Guida introduttiva alle 2nd line (NSWC)

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view post Posted on 20/12/2012, 09:32
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Guida introduttiva alle Second Line

Per Second Line si intende tutta quella linea di equipaggiamenti che rientrano nella categoria di garment atti al trasporto di munizionamento, inserti balistici, kit medici (IFAK-Improved First Aid Kit), acqua/razioni (MRE-Meal Ready to Eat), materiale topografico, attrezzi e materiali da demolizione e altro. Le second line si dividono in categorie in base alle tipologie di garment, tra le quali:

-LBE: Load Bearing Equipment
-LBV: Load Bearing Vest
-Tactical Vest
-Personal Body Armor
-Concealable Body Armor
-Plate Carrier
-Chest Rig
-Harness

Load Bearing Equipment:

Forse uno dei sistemi più vecchi ancora in utilizzo anche se solo a livello addestrativo per diversi eserciti, si costituisce di un cinturone con chiusura a mezzo fastex, un sistema di spallacci che può essere a H o a Y e una serie di tasche che si fissano sul cinturone per mezzo delle clip ALICE (All-purpose Lightweight Carrying Equipment), garantendo svariate configurazioni.

Sistema utilizzabile per operazioni di pattugliamento, consente il trasporto del materiale tutto all’altezza della vita, lasciando libero il torace, consente inoltre l’impiego di varie tipologie di zaini tra cui i Medum Pack e i Large Pack ALICE.

Se soluzioni di setup con questo tipo di equipaggiamento sono quasi infinite, il materiale è facilmente reperibile in qualsiasi negozio di surplus americano, a un prezzo irrisorio. I SEAL’s lo impiegano ancora durante le prime fasi del BUD/S (Basic Underwater Demolition / Seals).

Esempio di LBE usato con LPU





Load Bearing Vest:

L’LBV-88 è la naturale evoluzione dei sistemi precedenti, subito dopo la fine del conflitto vietnamita, con l’impiego di nuovi materiali, più resistenti, differente disposizione delle tasche ecc. Qui abbiamo una tipologia di vest totalmente diversa. Gli spallacci ad H hanno una superficie più ampia resi confortevoli da uno strato di imbottitura interna, le tasche porta caricatori sono fissate su appositi pannelli frontali (dritte per i TLBV e inclinate per i TLBV-E) per garantire una più rapida estrazione, sono aggiunte due tasche per il trasporto di granate, rimane la possibilità di poter aggiungere un cinturone di tipo LCE al quale fissare tasche aggiuntive o fondine e sul retro il classico buttpack. Si vede spesso durante le prime fasi dell’ SQT (Special Qualification Trainig)dei SEAL’s.

LBV





LBV-E




LBV modificato da Gunner




LBV della London Bridge Trading



L’evoluzione di questo genere di equipaggiamento è arrivata fino ai primi anni del 2000 con la distribuzione dei kit SPEAR (Special Operation Forces –Personal Equipment Advanced Requirement) ELCS (Equipment Load Carryng Subsystem) realizzati da Safariland che riproponevano questi capi di equipaggiamento profondamente rivisitati, resi più confortevoli dall’aggiunta di inserti in materiale galleggiante, corredati con decine di tasche e kit supplementari per renderli sempre più aderenti alle richieste/esigenze delle unità che li impiegavano. Ne venne progettata una variante esclusivamente per i SEAL’s che comprendeva tasche triple per MP5 , tasche per M14 e tasche aggiuntive per M60/SAW.

Nota di rilievo per gli LBV realizzati fin dal 1995 da J. Willis marchiati SOE (Special Operation Equipmet), a lui si deve la realizzazione di vest ‘eterni’, confezionati con ottimi materiali dalla foggia spesso unica, in quanto appositamente creati/modificati secondo specifiche degli utilizzatori. Ancora oggi restano immortali le sue creazioni come Patrol Vest, Surefire Vest, Land Warfare Vest e Lightfighter Vest. La Eagle Ind. realizzò un modello di LBV (TLBV-M) per il DevGru con pannelli di velcro e snaps per fissare diverse tipologie di tasche. Altra tipologia di LBV in dotazione ai SEAL’s prodotto dalla Eagle Industries su progetto Zavtek fu il SOMAV (Special Operation Modular Assault Vest).

Eagle Ind. SOMAV



Un LBV della SOE




Tactical Vest:

Forse tra le tipologie di vest più comuni e utilizzati, è un capo di equipaggiamento realizzato per essere impiegato da solo o sopra i Personal Body Armor, trova impiego in ogni tipo di operazione che va dai pattugliamenti in ambiente boschivo e desertico alle operazioni di combattimento in centri abitati (CQB-Close Quarter Battle), alle operazioni di ispezione navale (VBSS-Vassel Boarding Search & Seizure).

Modular Vest ABA




Di varia fattura e allestimenti, hanno come base comune una struttura in mesh ad alta resistenza sulla quale sono disposte tasche per il trasporto di caricatori, maschere antigas, granate, zaini e quant’altro, di norma sono regolabili sui fianchi e sulle spalle, tramite paracord e flap con fissaggio tramite velcro, e risultano essere disponibili in varie taglie. Nel corso degli anni ne sono stati realizzati decine di modelli, sempre più evoluti, fino alle varianti modulari. In contesti più moderni hanno lasciato spazio ai Body Armor e Plate Carrier.

BHI DOAV Strike equipaggiato con tasche MLCS per Gunner




Eagle Ind. Tac-Vest con sistema di estrazione SPIE




Distribuiti ai SEAL’s:

-American Body Armor (ABA) CQB Assault Modular Vest System
-Blackhawk/Eagle Ind. DOAV vest
-Blackhawk Omega vest
-Eagle Ind. TAC-V-1
-Eagle Ind. TAC-V-1N
-Eagle Ind. TAC-V-1NU
-Eagle Ind. TAC-V-2
-Eagle Ind. TAC-V-3
-Eagle Ind. TAC-V-3-D

(Alcune di queste varianti sono state modificate/rinforzate per l’impiego di sistemi di estrazioni SPIE Harness)

Personal Body Armor:

Rientra in questa categoria ogni capo di equipaggiamento che consente il trasporto di inserti balistici NIJ IIIA e piastre balistiche fino al livello NIJ IV (stand alone), ottimi per le azioni dirette (DA-Direct Action)perché offrono una protezione più completa, a 360° per tutto il torace, di norma vengono forniti anche con sistemi aggiuntivi di protezione per il collo (neck collar), le spalle e le parti basse (groin protector), spesso questo comporta un peso che può essere rilevante per operazioni prolungate nel tempo, per questo lo si preferisce per impieghi che prevedano l’utilizzo di mezzi. Sono disponibili in tutte le taglie, dalla S alla XL in genere, queste taglie hanno un buon margine di tolleranze di diversi centimetri, ogni azienda pertanto fornisce una tabella nella quale sono presenti tutti i parametri per ogni taglia.

Ceradyne SPEAR BALCS




BAE Systems/ SDS RBAV




I primi Flak Jacket con inserti in kevlar venivano abbinati ai sistemi LCE fin dai tempi del Vietnam. Verso il finire degli anni 90 (1997 circa) compare il sistema di fissaggio MOLLE (Modular Lightweight Load-Carrying Equipment), che presto venne adottato da tutte le aziende produttrici di equipaggiamenti militari, questo sistema ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel campo degli equipaggiamenti standardizzando tutti i sistemi di fissaggio delle tasche e altri accessori su ogni genere di Vest.

Crye Precision CAGE, prima generazione, testato dal Devgru




Vera innovazione introdotta per questa tipologia di Vest è il ristema ‘Releasable’, questo consente di ‘liberarsi’ dal BA attraverso l’azione esercitata su una maniglia posta nella parte frontale, facilmente accessibile, che svincola la parte anteriore da quella posteriore del giubbetto consentendo di prestare soccorso a personale ferito o di liberarsene in caso di caduta in acqua.

Eagle Ind. MLCS MAR-CIRAS con setup di tasche da "Door Kicker"



Veltye Hugger




Protech PTA




Safariland Personal Body Armor, MOLLE




Safariland Personal Body Armor, non MOLLE






AoA TP-1E




Nel corso degli anni (dal 1990 ad Oggi) le unità sotto la responsabilità del NSWC (Naval Special Warfare Command) hanno ricevuto:

-Armor of America TP-1E
-Progressive Technology PT Body Armor
-Ceradyne SPEAR BALCS (Parte dei kit ELCS)
-Safariland/Protech PTA (Parte dei kit DG-MLCS / DKLCS)
-Eagle Industries MAR-CIRAS (Parte dei kit MLCS)
-BAE Systems/SDS RBAV (Integrazione dei kit MLCS dopo il 2007)
-VelTye Hugger (Adottato da alcuni plotoni del ST-5)
-Crye Precision CAGE (In valutazione presso il DevGru)

Concealable Body Armor (Low Vis Carrier):

Nati per l’impiego nel settore del Law Enforcment (LE), trovano applicazione nell’ambito militare come integrazione a diverse tipologie di garment, come ad esempio i Plate Carrier e i Chest-Rig. Realizzati appositamente per alloggiare dapprima i soli inserti balistici NIJ IIIA e poi anche piastre di tipo SAPI (Small Arms Personal Inserts), sono distribuiti in tutte le taglie dalla XS alla XXL, vengono indossati in combinazione con altre tipologie di vest come quelli sopra indicati per sopperire a una protezione scarsa (Plate Carrier) o praticamente nulla (Chest Rig/Harness/LBV/Tac-Vest ecc.)

CAT Low Vis Carrier




Alcuni esempi di PACA, quello a destra è stato customizzato con tasche esterne per ospitare le SAPI






Veltye Low Vis Carrier




Distribuiti ai SEAL’s:

-PACA (Personal Armor Carrier)
-CAT (Personal Armor Carrier)
-Safariland/ABA (Personal Body Armor - Variante non modulare)
-Veltye Concealable Carrier


Plate Carrier:

Capo di equipaggiamento costituito da un front carrier e un rear carrier, spesso uniti da fastex o da straps in velcro che ne consentono una buona regolazione, permettono il trasporto di piastre balistiche e di inserti NIJ IIIA della medesima forma, risultano per tanto più leggeri rispetto ai body armor, di dimensioni ridotte, garantisono una maggior mobilità ma per contro proteggono solo le parti vitali del tronco, lasciando esposti i fianchi, di norma vengono forniti in diverse taglie che a differenza dei body armor non corrispondo alla taglia del torace, ma alla taglia delle piastre balistiche che andranno inserite, ad esempio troverete taglie come S/M (dalla Small alla Medium) o L/XL (dalla Large alla X-Large), riferite alle sole piastre.
Per sopperire alla mancanza di protezioni nelle parti laterali, vengono introdotti i ‘cummerbund’, che consentono grazie a inserti interni il trasporto dapprima di inserti IIIA creati appositamente e successivamente di piastre NIJ III+ (Side SAPI/ESAPI). La superficie dei ‘cummerbund’ è coperta dal medesimo sistema MOLLE presente sul resto del vest, così da aumentarne la capacità di carico.

CPC




MBSS della Allied Industries in varie configurazioni










LBT-6094 Slick




LBT-6094A, il primo è stato sprayato di nero per operazioni notturne da un operatore del Devgru





LBT-1499



Dotazione dei SEAL Team dal 2000 ad oggi:

-Allied Industries plate carrier (Parte dei kit MBSS, Integrazione dei kit DG-MLCS)
-Eagle Industries plate carrier (Integrazione dei kit MLCS)
-Eagle Industries MBAV (Integrazione dei kit MLCS dopo il 2007)
-LBT-6094A/B, (Integrazione dei kit MLCS/DKLCS)
-LBT-6094 slick (Parte del kit AR)
-LBT-6094K (Solo Parte Frontale)
-LBT-1499
-Chicken plate carrier (Realizzati da una ditta sconosciuta)


Chest Rig:

Rientrano in questa categoria tutta la serie di equipaggiamenti che consentono il trasporto di munizioni e altro materiale nella sola parte frontale alta del torace, pertanto costituiti da una ‘base’ su cui sono fissate le apposite tasche e una coppia di spallacci a H o a X. Esiste una variante chiamata ‘Split Front’, che consente un’apertura frontale tramite fastex o cerniere, questi vest sono stati sviluppati per essere impiegati con zaini anche integrati, in questo modo, l’apertura frontale risulta facilitata.
ANITE Co. M14 chestrig


BHI AK chest rig




BHI .223 chest rig, 4 e 5 celle





BPS NSW chestrig




Alcuni Frog della SOE


Eagle Ind. Multipurpose in AOR1

LBT-2199 chestrig - split front


LBT custom gunner chest rig




LBT breacher chest rig




LBT-0290A




LBT-0290B




LBT-0292


LBT-0292D



LBT-1635A -split front




LBT-1879 + Pack - split front




LBT-1961A


LBT-1961G in AOR1




Eagle RRV, alcune configurazioni sono con parti MBSS






TAG gunner vest





Nel corso degli anni i SEAL’s hanno ricevuto:

-Blackhawk chestrig M16/M14/Ak (Si vede sul Manual Boarding dei SEALs)
-Blackhawk/Eagle Ind/LBT Demolition/cal.12 Chest-rig
-Blackhawk AK Chest-rig
-LBT-1961 A (Prodotto anche da BHI)
-LBT-1961 H (Split Front)
-LBT-1961 AR (Fa parte del kit AR)
-LBT-1961 G
-LBT-0292 A
-LBT-0292 B
-LBT-0290 A
-LBT-0290 D
-LBT-2199
-LBT-1635 (Split Front)
-LBT-1879 A (Split Front)
-Eagle Ind. SF30 AK Chest-rig
-Eagle Ind. Rhodesian Recon Vest (Parte dei kit DG-LCS/MLCS/DKLCS)
-Eagle Ind. Multipurpose Chest-rig
-Eagle Ind. Multipurpose Chest-rig (Split Front)
-The ANITE Co. .308 Chest-rig
-TAG M60/SAW Chest-rig (Distribuito in piccolo lotti)
-BPS M4 Chest-rig (Realizzato in poche decine di esemplari tra il 2002 e il 2004)
-SOE Frog Chest-rig (Acquisti personali nella maggior parte dei casi)
-Veltye Low Vis Chest-rig (In uso per alcuni plotoni del ST-5)


Harness:

Sono la rivisitazione in chiave moderna e più evoluta dei sistema LBE. Hanno trovato largo impiego presso i Seal Team nelle operazioni Riverine/Waterborne fin dalla metà degli anni 90, e si compongono di un sistema di spallacci (Shoulder Pads) abbastanza larghi e imbottiti che ne aumentano il comfort, un sistema di pannelli, talvolta regolabili, in grado di ospitare inserti galleggianti (Flotation Pads) che garantisce oltre a una maggiore comodità anche un certo margine di azzeramento del peso del materiale trasportato in acqua.
BHI floating harness



Ne esistono diverse varianti, sia a tasche fisse , sia con sistemi di fissaggio ALICE/MOLLE.
Di norma sono utilizzati in accoppiata con gli LPU (Life Preserver Vest) durante le operazioni in acqua, per diminuire al minimo la possibilità di annegamento. Consentono di trasportare una quantità decisamente importante di materiale, viste le sue dimensioni spesso generose, ne esistono varianti (a tasche fisse) per Mitraglieri (Gunner) o Fucilieri (Rifleman). I più gettonati restano le varianti LBT da assemblare secondo le esigenze, specialmente le versioni ALICE.
LBT-1195A







LBT-1195J


LBT-1195K



Ad oggi il suo utilizzo risulta marginale, spesso utilizzati in addestramenti al poligono con armi d’appoggio, difficilmente li si è visti in ambito operativo (in un paio di scatti in Iraq nel 2005 si possono notare gli H-harness MLCS della Eagle Ind.).

Dotazione dei SEAL’s fino ad oggi:

-Blackhawk Floating/Flotation harness
-LBT-1195 A (Versione ALICE)
-LBT-1195 J (Versione Rifleman)
-LBT-1195 K (Versione Gunner)
-LBT-1195 N (Versione MOLLE)
-Eagle Ind. H-Harness (Parte dei kit DG-MLCS/MLCS)

Questa guida ha uno scopo introduttivo e illustrativo sulle varie tipologie di 2nd line impiegate dai Navy SEALs, può essere d’aiuto ai più per cercare di “decifrare” le centinaia di foto che girano per il web, per cercare di avvicinarsi con lo spirito giusto al mondo del Reenacting, per magari fare i passi giusti sull’acquisto di materiale piuttosto che altro, o anche soltanto sapere cosa avete per le mani o chiamare le cose col loro nome.
Viene pertanto offerto un rapido escursus solo sui principali vest che hanno impiegato o impiegano tutt’oggi le unità del NSWC, perché l’argomento sarebbe ben più lungo e burrascoso da affrontare se esteso a tutte le Special Forces, non sono stati inseriti volutamente tutti I cutoms o gli acquisti privati degli operatori per evitare di creare il panico generalizzato della folla lettrice.

Edited by balilla75 - 20/12/2012, 09:57
 
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